Parla italiano e ha un team di 36 professionisti laureati in discipline STEM, provenienti da 7 differenti nazioni e in prevalenza femminile (60%): è questo il volto di LIFEdata, startup innovativa che si occupa di semplificare l’accesso a prodotti e servizi complessi delle aziende sfruttando l’intelligenza artificiale basata sulla voce.
Un settore, quello dell’Intelligenza Artificiale Voice che sta attraversando un vero e proprio exploit in quanto in grado non solo di semplificare la vita quotidiana, come ci hanno dimostrato gli smart speaker ormai presenti in oltre 200 milioni di abitazioni nel mondo, ma anche di alleggerire i più complessi processi aziendali. È Gartner a presentare una stima di quanto questo settore influirà sul business delle aziende: secondo la società di ricerca, infatti, per le imprese che introducono soluzioni tecnologiche di Intelligenza Artificiale basata sulla voce è prevista una crescita di ricavi del +30% entro il 2021.
“La voce è un acceleratore in tutti quegli ambiti in cui esistono processi digitali. In qualunque tipo di processo che implica interazioni tra persone e tra uomo e macchina, nonché dove il recupero e lo scambio di dati, informazioni, documenti in real-time possono fare la differenza sull’efficienza di processo e la produttività di business, la voce diventa l’acceleratore per eccellenza perché semplifica anche i processi più complessi. Dove l’uomo interagisce con un processo, la voce è in grado di far risparmiare da 3 a 10 volte il tempo e la complessità dell’attività svolta”, spiega nella nota Omar Fogliadini, Founder e Managing Partner di LIFEdata.